Il tuo Udito come sta?

A che punto è il tuo udito?

E’ il senso predisposto alla ricezione degli stimoli dell’energia acustica.
Riesci ad ascoltare e comunicare con sicurezza nelle diverse situazioni del tuo quotidiano?
Come valuti la tua abilità di udire?

Perché è importante tutelare l’UDITO?

Il nostro udito è un bene preziosissimo. Noi ci affidiamo al nostro udito per un infinità di motivi, senza che ce ne rendiamo conto. Perdendolo, viene meno il contatto con le persone che amiamo, con gli altri e, più in generale, con il mondo. Il nostro udito ci aiuta non solo a socializzare, ma ci fa percepire lo spazio intorno a noi e ci tiene fuori dai pericoli.
Una buona condizione uditiva è certamente un importante requisito per avere una buona qualità di vita.

Non essere l’ultimo ad accorgertene

La perdita uditiva può progredire così lentamente che la persona interessata è spesso l’ultima ad accorgersene. Amici, colleghi o familiari sono le persone che molto frequentemente si accorgono prima della nostra diminuita efficacia uditiva. “Tu non mi stai ascoltando!” “Ma quante volte ti devo ripetere?”.
Prima che la tua mancanza di udito diventi un problema, cerca di riconoscerla e di verificarla rivolgendosi ad un operatore di fiducia.

Come può cambiare il tuo UDITO?

Sapevi che pur avendo una perdita uditiva, può sembrare che suoni e rumori quotidiani siano forti come solitamente li hai sentiti?
Soffermandosi un momento, potresti scoprire che alcuni suoni rimangono ben udibili mentre altri diventano più difficili da sentire. Stiamo parlando di quei casi in cui l’udito si indebolisce con gli anni.
Questo lentissimo processo inizia già dopo l’adolescenza.

L’impatto emozionale di una perdita uditiva

Tutti noi sentiamo la necessità di tenere la nostra vita sotto controllo. Per tutti noi è importante avere una famiglia unita, amici leali, uno stile di vita attivo con passioni ed interessi. Una perdita uditiva, pur non grave, potrebbe provocare inquietudine ed imbarazzo, ma anche tristezza e solitudine. A questi stati emotivi, si può aggiungere una particolare stanchezza ed irritabilità dovute allo sforzo richiesto per doversi concentrare. In alcuni casi, la perdita uditiva – se trascurata – può condurre ad un senso di isolamento e, talvolta, anche alla depressione. Fortunatamente, si può fare qualcosa per riprendere il controllo della propria vita: molti studi dimostrano che affrontare serenamente e con fiducia una perdita uditiva ha sull’individuo un impatto positivo sul benessere psicofisico della persona.
Prendersi cura dell’udito significa cambiare la propria vita!

Come può una perdita uditiva influire sulle persone

La perdita uditiva non colpisce solo te, ma coinvolge anche le persone che ti stanno vicino. Così nelle conversazioni impegnative come in quelle più leggere, lo scambio di idee diviene improvvisamente più difficoltoso. Con il rischio di incorrere in atteggiamenti di eccessiva accondiscendenza fino anche, in alcuni casi, alla falsità con sé stessi. All’opposto si possono verificare atteggiamenti di eccessiva rigidità e di poca disponibilità. La persona debole di udito si aspetta dai familiari, dagli amici e dai vicini una partecipazione ed una comprensione che non sempre possono offrire perché non capiscono il tuo problema e perché molto spesso non hanno tempo ed energia da dedicargli.
Perché non prendersi cura del proprio udito, prima che gli altri ci spingano a reagire?

E’ importante riconoscerne i segni

Come molte cose nella vita, anche il nostro udito cambia.
Ma il passaggio ad un mondo più silenzioso avviene in molti casi così lentamente da passare spesso inosservato.
Ecco perché è molto importante essere in grado di riconoscerne i segni rilevatori.

Le domande che seguono, coprono un ampio ventaglio di situazioni quotidiane di ascolto.
Prova a rispondere SI o NO a queste semplici domande:
se devi rispondere SI ad una delle situazioni elencate, sarebbe opportuno rivolgersi ad un professionista dell’udito per una consulenza.

Fai un rapido autocontrollo

Queste domande ti aiuteranno a fare una rapida auto-valutazione del tuo udito con la necessaria tranquillità e riservatezza.

Ti sembra che le persone borbottino?
Devi sforzarti per capire se qualcuno parla?
Hai difficoltà a sentire qualcuno che ti chiama alle tue spalle o da un’altra stanza?
Devi guardare più da vicino il movimento delle labbra di chi ti parla per seguire meglio la conversazione?
Hai difficoltà a prendere parte a riunioni, ad una cena, ad una conferenza?
Devi alzare il volume della TV o della radio?
Trovi difficile sentire chiaramente al telefono?
Al cinema o al teatro, o in altri luoghi di intrattenimento hai difficoltà di ascolto?
Trovi difficile sentire in ambienti rumorosi come a cena, con amici o in auto?
Tendi a limitare le tue attività sociali perché ti è difficile sentire o comunicare?
I tuoi familiari, amici, o colleghi ti fanno notare di doversi ripetere spesso?

Se hai risposto di SI ad alcune di queste domande, non ti demoralizzare. Potrebbe trattarsi di un problema momentaneo, di un banale tappo di cerume o di una situazione da tenere sotto controllo. Ma solo un professionista dell’udito può darti una risposta certa.

Rivolgersi agli Esperti

Rivolgersi ad un professionista dell’udito (Otorino/Audiologo, Audioprotesista) è un grande passo in avanti verso il miglior udito ed è più semplice di quanto possa pensare.
Non richiede molto tempo ed è indolore.
Informati, chiedi referenze e scegli il professionista cui affidarti per una valutazione e, nel caso in cui ci sia la necessità, per collaborare con lui nel doveroso percorso verso l’udito migliore. ti ricordiamo che molti Centri Audioprotesici effettuano, senza spesa, accurati controlli della situazione uditiva nelle ideali condizioni di misura. Insieme al tuo Tecnico Audioprotesista di fiducia potrai informarti e valutare responsabilmente le possibilità di recupero del tuo udito.

L’attività audioprotesica è svolta dal Dott. Gilberto Ballerini e dal Dott. Giuseppe Marazia, Tecnici audioprotesisti laureati presso la facoltà di Medicina e Chirurgia di Padova.

L’attivita di accoglienza, di organizzazione e coordinazione del lavoro è svolta da Elena Bernardini e Elena Maltinti.

Audiomedical da sempre si è fatta interprete spontanea del motto “aiutare le persone a vivere la vita che vorrebbero con l’udito che hanno”.